No, è la risposta.
Iniziamo l’esperimento:
1. indossa delle cuffie;
2. ascolta il brano seguente
3. preferibilmente al buio o con gli occhi chiusi.
Da qualche settimana gira una, o più, registrazioni audio su WhatsApp, accompagnate da una frase più o meno come questa: “Ascoltalo con delle cuffie. Sarà la prima volta che ascolterai una canzone con il tuo cervello e non con le tue orecchie. Sentirai la musica intorno a te e non dalle cuffie”.
Si tratta di un remix della canzone Ilomilo di Billie Eilish, un remix diverso dai soliti. E’ stato creato usato utilizzando l’audio 8D.
La musica 8D è così rivoluzionaria?
In realtà l’audio 8D Audio non è nuova tecnologia, piuttosto una metodologia con la quale, grazie all’equalizzazione, panning ed effetti combinati di un brano, abbiamo la sensazione di essere al centro di più fonti sonore che ruotano attorno alla nostra testa.
Inoltre, tecnicamente è più corretto definirlo come un audio in 3D.
“In pratica, se decidiamo che la testa dell’ascoltatore sia il punto zero della partenza del suono a noi servono solo tre misure per definire, con molta precisione, quella che è l’origine del suono realizzato.”
Billboard Italia
Nonostante la viralità con cui si sta diffondendo il fenomeno in questi giorni, non si tratta propriamente di una tecnologia recentissima. Già da due anni si trovano diversi remix “8D” di brani hip hop e dance su youtube.
Ecco cosa ne pensa Francesco Bollorino, docente di psicologia e audiofilo, appassionato di HI-FI.
Probabilmente la quarantena dovuta all’emergenza di questi giorni ha dato nuovi spunti a produttori e ascoltatori, nonché a tutti noi la possibilità di condividere qualcosa che alle nostre orecchie, o cervelli, suona come nuova.
Se l’esperienza vi piace basta cercare su Youtube “8D” per trovarne una lunga lista di brani remixati con questa tecnica. Alcuni si prestano bene, soprattutto quelli strumentali, ambient o elettronici, altri è meglio proprio lasciarli perdere.
Questa di Billie Eilish secondo me vale un ascolto.